T.R.A.P Fleboterapia Rigenerativa

Fleboterapia rigenerativa ambulatoriale tridimensionale


Fleboterapia rigenerativa tridimensionale, la nuova cura per vene varicose e teleangectasie capillari

La fleboterapia rigenerativa tridimensionale ambulatoriale, TRAP, è una metodica iniettiva che non occlude le vene ma che agisce sulle pareti dei vasi del circolo perforante e superficiale.

La fleboterapia rigenerativa ambulatoriale tridimensionale – TRAP – si basa sull’ipotesi che la causa più frequente delle vene varicose e teleangectasie negli arti inferiori derivi dall’indebolimento della parete delle vene perofranti e dalla conseguente incontinenza valvolare

Per rinforzare la parete, ridurre il calibro delle vene e ripristinare la continenza valvolare iniettiamo in tutti i vasi visibili a occhio nudo e con la trans illuminazione, una soluzione sclerosante a concentrazione non occludente, in quantità sufficiente a raggiungere le vene perforanti.
L’indebolimento della parete vasale interessa differenti gradi tutto il circolo perforante e superficiale.

Le vene non sono obliterate, non sono asportate, non sono legate ma curate.
L’insufficienza valvolare delle vene perforanti (non visibili) dilata i vasi visibili.

Le vene visibili ad occhio nudo o con la transilluminazione costituiscono la valvola di sfogo dell’ipertensione emodinamica del circolo profondo.
Se noi riduciamo questa rete vascolare dilatata, senza trattare la causa anatomica ovvero l’insufficienza delle vene perforanti, la pressione sul circolo superficiale residuo aumenterà e si formeranno rapidamente nuove varici.
E’ importante ridurre la pressione anomala dei vasi profondi.

L’efficacia del trattamento di Fleboterapia rigenerativa ambulatoriale tridimensionale (TRAP) è valutabile con la scomparsa dei vasi del circolo superficiale e con la persistenza nel tempo del risultato. I vasi superficiali scompaiono alla vista, anche se la soluzione non occlude i vasi, perché non sono più sottoposti alla pressione anomala che deriva dall’incontinenza delle vene sottostanti.

L’azione di una soluzione farmacologica non occludente, iniettata in senso tridimenzionale, va a correggere l’insufficienza valvolare e la dilatazione delle vene a livello del circolo perforante e superficiale contemporaneamente. Inoltre l’uso di tale soluzione rende irrilevanti gli effetti collaterali.

La TRAP agisce infatti sull’intero circolo superficiale e perforante.
L’estesa azione tridimensionale fa sparire alla vista i vasi visibili, arresta o ritarda l’evoluzione della malattia varicosa e stabilizza il risultato nel tempo.

L’azione rigenerativa rinforza e restringe il diametro dei vasi sanguigni diminuendo l’eccessiva dilatazione venosa e la spinta idrostatica.
E’ importante mantenere fino alla fine della cura la contenzione elastica. L’assenza di rilevabili effetti collaterali e la natura curativa della TRAP suggeriscono il suo utilizzo non solo nei pazienti con evidenti vene varicose o teleangectasie, ma anche nei soggetti giovani con predisposizione famigliare alle vene varicose, per prevenire lo sviluppo delle ectasie venose visibili.

In questi soggetti giovani la soluzione è iniettata attraverso le porte costituite dalle ectasie venose visibili cono con la trans illuminazione.

Un innovativo trattamento delle vene varicose e teleangectasie, la fleboterapia, si aggiunge ai trattamenti tradizionali e trova applicazione anche nella cura preventiva dell’insufficienza venosa.
Occorre ricordare che una patologia tridimensionale è trattata con una cura tridimensionale.

Le immagini di questa pagina sono gentilmente concesse da Korpo S.r.l.  e con l’autorizzazione del Prof. Sergio Capurro inventore della T.r.a.p